Nel grande abbraccio del colonnato del Bernini, immersi in una Piazza San Pietro gremita di gente, di giovani, così ci ha accolto Francesco. Qualcosa ci ha guidati nello scegliere il 20 settembre come giorno giusto per riunire le bandiere del mondo FISB, come se Francesco ci avesse visti arrivare da lontano, ed avesse impostato sul nostro mondo la catechesi del mercoledì. “impara dalla meraviglia, coltiva lo stupore non disperare mai! ” la bellezza dei drappi colorati, ognuno con la sua anima e la sua storia, hanno accolto il Papa al suo arrivo, accompagnati dai musici.

35 gruppi da tutta Italia hanno raggiunto Roma durante la notte e già al mattino erano lì in costume, pronti all’ascolto.
“ovunque tu sia, costruisci! Se sei a terra, alzati! Non rimanere mai caduto, alzati, lasciati aiutare per essere in piedi. Se sei seduto, mettiti in cammino”. Le parole di Francesco sono le parole di un amico, di un fratello, di un padre buono che sa analizzare e consigliare, con una pacca sulla spalla che conforta ed incoraggia.

L’incontro con Francesco è stato l’ultimo appuntamento programmato per festeggiare i primi 50 anni di FISB, nel solco di un cammino positivo percorso mano a mano, bandiera su bandiera, immaginato mezzo secolo fa e che oggi continua la sua corsa verso il domani. Francesco ci ha salutato, è tornato ai Sacri Uffizi, mentre i nostri ragazzi tornano a casa, portandosi dentro le parole sonore del Santo Padre :”e soprattutto, sogna! Non avere paura di sognare, sogna! “