Non ci sono parole per raccontare il dolore, forte, straziante, che ci colpisce anche se forse i nostri occhi non si sono mai incrociati, ma le bandiere di certo si.
Due anime volate via nel caldo estivo, Francesco e Paolo, che mille volte si saranno incrociate sui campi di gara, col piglio concentrato di chi in quegli attimi ci mette impegno, cuore e cervello.
Oggi ci sono due città in lacrime che salutano i loro rullantisti, e tutto il mondo della bandiera F.I.S.B. che si stringe in una preghiera silenziosa attorno ai famigliari, agli amici ed ai compagni di gruppo.
Oggi bandiere chiuse. Ma forte risuonano in cielo i rullanti di Paolo e Francesco.
Le lacrime si vedono, ma non si odono; le lacrime scorrono, non risuonano. Eppure hanno il loro ritmo.
Ciao ragazzi.